L’umidità è uno dei nemici più temuti dalle persone con i capelli lunghi: gonfiore improvviso della chioma, effetto crespo e piega rovinata sono all’ordine del giorno quando il clima non è dalla nostra parte. Pioggia, nebbia e sbalzi di temperatura possono mettere a dura prova i nostri capelli, rendendoli indisciplinati e difficile da gestire.
Ma niente paura! Con i giusti accorgimenti e qualche trucchetto, è possibile proteggere i capelli dall’umidità e mantenere un aspetto ordinato più a lungo. Scopriamo insieme le cause e le strategie più efficaci per contrastare l’effetto crespo e salvare la piega, anche nelle giornate più umide. Vieni con me!
Quali sono le cause dell’umidità sui capelli?
L’umidità può influenzare i capelli in diverse situazioni, ma quando c’è il rischio maggiore che l’umidità comprometta la piega e la tenuta della chioma?
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Durante le giornate piovose o nebbiose: pioggia e nebbia aumentano significativamente la quantità di umidità presente nell’aria, favorendo l’assorbimento dell’acqua da parte dei capelli. Questa è sicuramente la situazione più comune che influenza sull’umidità dei capelli.
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Nei periodi di forte umidità atmosferica: in estate, quando le temperature sono alte e l’aria è carica di umidità, i capelli tendono a reagire assorbendo l’acqua presente nell’ambiente. Questo può renderli difficili da gestire, appesantiti e più inclini al crespo.
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In ambienti chiusi e poco ventilati: anche gli ambienti interni possono essere ricchi di umidità. Cucine, bagni e palestre, ad esempio, sono luoghi in cui il vapore acqueo si accumula facilmente, creando le condizioni per alterare la forma e la texture dei capelli.
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Quando i capelli sono porosi o danneggiati: i capelli con cuticole aperte o danneggiate da trattamenti chimici, calore o esposizione solare sono più inclini ad assorbire umidità in eccesso. Questo li rende ancora più soggetti all’effetto crespo e alla perdita di definizione, anche in condizioni di umidità moderata.
Sapere quando c’è una probabilità maggiore di umidità aiuta a prendere le giuste precauzioni per mantenere la chioma in ordine e sotto controllo.
Quale tipologia di capello patisce maggiormente l’umidità?
Non tutti i capelli reagiscono allo stesso modo all’umidità. Alcuni tendono a gonfiarsi e incresparsi, mentre altri diventano più piatti e privi di volume. Questo dipende in gran parte dalla struttura del capello, dal livello di idratazione e dal suo stato di salute. Vediamo quali tipologie di capello soffrono maggiormente l’umidità:
Capelli ricci e mossi: i più sensibili all’umidità
I capelli ricci e quelli mossi sono i più inclini a gonfiare e diventare ingestibili con l’umidità. La loro struttura naturale, caratterizzata da cuticole sollevate e da una maggiore porosità, permette all’acqua presente nell’aria di penetrare facilmente nel fusto del capello. Il risultato è un aumento di volume e la perdita della definizione del riccio, che tende a trasformarsi in crespo.

Capelli porosi e danneggiati: vulnerabili all’effetto crespo
I capelli sottoposti a trattamenti chimici (tinte, decolorazioni, permanenti) o all’uso frequente di strumenti a caldo (phon, piastre, arricciacapelli) con temperature troppo elevate hanno spesso cuticole danneggiate o aperte. Questo li rende più porosi e inclini ad assorbire l’umidità, causando gonfiore, effetto crespo e perdita di morbidezza.
Capelli sottili e lisci: il rischio di appiattimento
Anche i capelli molto sottili possono risentire dell’umidità, sebbene in modo diverso. Invece di gonfiarsi, tendono a perdere volume e a diventare piatti e privi di corpo. L’acqua presente nell’aria appesantisce la fibra capillare, facendo sì che la piega perda tenuta nel giro di poche ore; mentre capelli spessi e lisci tendono a gonfiarsi come gli altri.
C’è una bella differenza tra l’umidità e la secchezza dei capelli e per questo bisogna fare attenzione a non confondere le due diverse situazioni che vanno trattate in modo completamente differente. Ma vediamo meglio come capire quando si tratta di umidità…
Il test della porosità per capire la reazione dei capelli all’umidità
Un modo semplice per scoprire se i tuoi capelli soffrono l’umidità è il test della porosità. Prendi un tuo capello (uno di quelli caduti in doccia o rimasti sulla spazzola) pulito e asciutto e immergilo in un bicchiere d’acqua:
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Se affonda rapidamente, significa che ha un’alta porosità e tende ad assorbire troppa umidità, diventando crespo.
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Se rimane a metà bicchiere, ha una porosità media, quindi è equilibrato.
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Se galleggia in superficie, ha una bassa porosità e tende ad appesantirsi senza assorbire l’umidità.
Comprendere come reagiscono i tuoi capelli all’umidità ti aiuterà a scegliere i trattamenti più adatti per mantenerli sani e disciplinati, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Come evitare l’umidità sui capelli?
Ora che ti è ben chiaro se i tuoi capelli patiscono o meno l’umidità circostante ecco tutti i consigli utili da seguire per togliere l’effetto crespo dai tuoi capelli:
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Scegliere prodotti anti-umidità: l’uso di shampoo, balsami e maschere con proprietà idratanti e anti-crespo aiuta a creare una barriera protettiva contro l’umidità. Ma può essere una buona opzione anche l’utilizzo di prodotti per lo styling come spray, lacche, oli o creme anti-crespo.
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Strizzare bene i capelli prima dell’asciugatura: eliminare l’acqua in eccesso dai capelli prima di asciugarli con il phon permetterà alla tua chioma di non subire uno shock termico. Per questo è importante frizionare e strizzare bene i capelli prima di asciugarli.
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Asciugatura perfetta con il phon: l’asciugatura gioca un ruolo importante quando si parla di umidità. Assicurati che i capelli siano completamente asciutti prima di uscire, poiché l’umidità che rimane li rende più vulnerabili. In più, puoi direzionare l’aria del phon dall’alto verso il basso per sigillare le cuticole e prevenire il crespo.
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Sfruttare il potere della piastra: se i capelli tendono a incresparsi, passare una piastra a vapore o agli ioni aiuta a fissare la piega.
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Usare la spazzola giusta: anche la scelta della spazzola è importante, quelle con setole naturali sigillano le cuticole e rendono i capelli più disciplinati.
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Evitare di toccare troppo i capelli: più tocchi i capelli durante il giorno, più trasferisci umidità e oli dalle mani alla fibra capillare, aumentando il rischio di crespo e gonfiore.
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Raccogliere i capelli: nei giorni particolarmente umidi o piovosi, raccogliere i capelli in una coda, uno chignon o una treccia aiuta a minimizzare il contatto con l’aria umida. Anche foulard, cappelli o fasce possono essere utili per schermare la chioma dagli agenti atmosferici.
Se seguirai tutti i consigli noterai dei risultati visibili nel breve periodo. Vediamo qui sotto i migliori prodotti da utilizzare per evitare l’umidità sui capelli.
Quali prodotti utilizzare anti-umidità?
Tra i migliori prodotti anti-umidità e anticrespo, ce ne sono 3 in particolare che ti consiglio per domare la tua chioma, ecco quali sono:
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La schiuma fissativa della Mediceuticals: un prodotto per lo styling perfetto per i capelli fini e sottili, che dona volume e lucentezza ai capelli senza appesantirli e facilitandone la piega.
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Il balsamo senza risciacquo della Mediceuticals (Defend Leave in Conditioner Spray): è un balsamo spray, adatto a tutti, che non appesantisce i capelli, ma li rende docili e forti e può essere usato come spray anti crespo o come protezione del colore.
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La crema Intelligent Nutrients: questo prodotto è creato appositamente per i capelli ricci e combatte l’effetto crespo donando volume e definizione. La sua formula è un mix di oli naturali: olio di semi di cumino nero, mirtillo rosso e jojoba.
Io sono Claudio, titolare di Salute Capelli, e, insieme al mio team di esperti nel settore tricologico, ti aiuterò nella scelta dei prodotti perfetti per la tua cute a seconda della tua tipologia di capelli.
Puoi trovarci nel nostro shop online dove troverai tutti i prodotti, oppure contattarci per una consulenza gratuita scrivendo alla nostra mail info@salutecapelli.it oppure sulla chat del sito.